I benefici della Vitamina D sono:
difesa dell’apparato scheletrico |
difesa del metabolismo |
difesa contro il tumore |
Quanto tempo trascorriamo esposti al sole in una settimana? Quanti bambini giocano ancora a pallone in strada, all’aria aperta? I nostri stili di vita sono cambiati e con essi anche il nostro organismo che, si è adattato di conseguenza. Ecco una delle cause da riscontrare quando si parla di “carenza da vitamina D“. Ne siamo poco forniti e per ovvie ragioni! La nostra esposizione ai raggi solari avviene in periodi sempre minori e per tempi brevi, trtascorriamo poche ore all’aria aperta e questo, potrebbe, alla lunga provocare un indebolimento del nostro sistema immunitario, scheletrico e biologico.
La scoperta nel XX secolo dei benefici della vitamina D
Negli ultimi anni si parla sempre di più di vitamina D. Nel secolo scorso a partire dal 1918 ci sono state molteplici scoperte che hanno dimostrato come questa “vitamina”, così come storicamente era denominata, era in realtà un ormone determinante per il metabolismo scheletrico e minerale oltre che per le funzioni biologiche. Sin dalla seconda metà del ‘900 è stata dimostrata la stretta correlazione tra carenza di vitamina D e rachitismo nei vertebrati. Quattrocento anni fa i primi vertebrati che si avventurarono dall’Oceano alla terra dovettero affrontare un enorme cambiamento.
I vertebrati e la produzione di vitamina D
La loro esistenza nel mondo acquatico garantiva un assorbimento di calcio maggiore grazie alle grandi quantità presenti e alle squame che ne permettevano l’assorbimento. Una volta giunti sulla terraferma hanno dovuto sviluppare meccanismi per utilizzare le scarse quantità di calcio disponibili per mantenere i processi metabolici e cellulari calcio-dipendenti e fornire un adeguato quantitativo di questo elemento per la mineralizzazione scheletrica. Negli anni ’20 fu scoperto che l’elevato contenuto della vitamina D è depositata nel grasso dei pesci e negli oli essenziali da essi derivati.
Quali malattie si possono generare per carenza di vitamina D?
La vitamina D è fondamentale per combattere l’osteoporosi e il rachitismo inoltre, è stato dimostrato che una eccessiva carenza può provocare diabete, infarto, Alzheimer, asma o sclerosi multipla.
Come far fronte ad una carenza di vitamina D?
Per evitare una carenza di vitamina D occorre mangiare dei cibi specifici in una settimana: due paia di uova, due porzioni di formaggio, due di pesce preferibilmente grasso come il salmone fresco o affumicato, le sardine e le alici, lo sgombro, le trote, le anguille o anche il tonno in scatola. Prediligere come snack giornaliero: mandorle, noci, yogurt e latte, fibre.
A questi prodotti alimentari aggiungiamo anche l’importanza della luce solare ottima compensatrice che accresce la produzione della vitamina D. Gli esperti consigliano di non scendere mai al di sotto dei 30 nanomoli/litro. I neonati e gli anziani sono i più carenti di vitamina D perché escono meno e godono di poca esposizione alla luce del sole per questo è importante fare delle integrazioni artificiali.
Se desideri una consulenza puoi venire in farmacia e sapremo consigliarti su cosa assumere.
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