Come riqualificare le nostre aree verdi?
In questa fase storica che stiamo vivendo, più volte, ci è capitato di riflettere sull’importanza di riqualificare gli spazi verdi grazie al grande contributo che hanno dato alle nostre giornate lunghe e di cambiamento. Qui al sud, da noi, le aree verdi non sono mai state una priorità per gli amministratori di turno e, a dirla tutta, anche noi cittadini non abbiamo gran cura e amore per il nostro territorio.
La pandemia però, nonostante le tante difficoltà arrecate, ci ha fatto comprendere e riscoprire l’importanza degli spazi verdi curati in cui è possibile trascorrere del tempo facendo attività sportive o semplicemente passeggiando. C’è necessità di ri-progettare le città “a misura di sport” in modo da donare alla comunità un servizio utile e piacevole. Le aree urbane e i piccoli parchi cittadini si sono trasformati in un naturale teatro di attività motoria e sportiva in questi mesi.
Ripensarli e ridefinirli dovrebbe essere una priorità per tutti noi. Del resto i benefici dello sport all’aria aperta sono notevoli da un punto di vista psicofisico.
I benefici dello sport all’aria aperta
Praticare attività fisica con regolarità fa bene alla salute. Le direttive dell’OMS, recepite dal nostro Ministero della Salute, affermano che un soggetto adulto dovrebbe praticare attività fisica per almeno 150 minuti nell’arco della settimana, con intensità moderata e con frazioni di almeno 10 minuti continuativi.
L’attività fisica contribuisce a prevenire e a tenere sotto controllo diverse malattie tra cui diabete, patologie cardiovascolari, patologie muscolo-scheletriche e tumori. Aumenta la produzione di endorfine e favorisce anche il benessere psico-fisico, migliorando l’umore. Tutti questi benefici sono incrementati se l’esercizio fisico viene svolto all’aria aperta, grazie al contatto con la natura. Le attività all’aria aperta sono tante dalla bicicletta alla corsa, oppure passeggiate nei parchi o nei boschi ed escursioni in montagna. Anche una semplice camminata è utile a rilassare e liberare la mente e, da soli o in compagnia, costituisce un vero e proprio toccasana. Quindici minuti al giorno sono sufficienti per godere degli effetti benefici della camminata, per quanto riguarda la salute delle articolazione e l’ossigenazione dei tessuti, ma anche in termini di maggior tranquillità, miglioramento dell’umore e della qualità del sonno. Se poi, a questo, aggiungiamo anche l’intento di migliorare la forma fisica, sono determinanti il ritmo e l’intensità. Camminare a ritmo sostenuto oppure alternare camminata lenta e veloce risveglia il metabolismo e permette di bruciare calorie.
Quali sono gli sport da praticare all’aria aperta?
- Running: è possibile praticarlo ovunque e consente di allenare il sistema cardiocircolatorio e i muscoli.
- Allenamento funzionale al parco: negli Stati Uniti, dove è stato ideato, è denominato Park bench workout, ossia allenamento all’aperto che si basa su un principio piuttosto semplice: sfruttare le panche pubbliche per allenare tutta la muscolatura, con piegamenti, allungamenti, torsioni e flessioni. Insomma ciò che generalmente viene fatto in palestra sul tappetino, si può fare anche a cielo aperto, sfruttando le panchine e le altalene presenti nei giardini pubblici, per allenare anche la parte alta del corpo.
- Yoga nella natura: questa pratica antichissima che permette di connettere corpo, mente e spirito è un’esperienza unica, se vissuta in un posto tranquillo e silenzioso.
- Trail running: correre su e giù per i sentieri di montagna è una cosa da fare almeno una volta nella vita.
- Arrampicata sportiva: per chi è solito fare climbing o bouldering in palestra, con l’arrivo della primavera arrivano anche le prime uscite in falesia. Per questa attività serve dell’attrezzatura specifica, ma spesso le palestre di arrampicata organizzano escursioni di gruppo, fornendo il materiale necessario.
- Trekking: un buon compromesso tra il trail running e la semplice corsa in pianura. Questo tipo di attività permette di trascorrere una giornata salendo e scendendo i sentieri delle montagne, senza affaticarsi eccessivamente, ma attivando tutti i muscoli del corpo.
- Surf: spesso si pensa che questa sia un’attività che si può praticare solo uscendo dall’Italia. Per chi ama il mare può essere un’alternativa ai classici allenamenti.
- Kayak, canoa e canottaggio: nelle principali città italiane ci sono diversi club e scuole del settore. È uno sport che consente un allenamento completo di tutto il corpo.
Una cosa importante, da non sottovalutare quando si fa attività sportiva, è l’integrazione dei sali minerali, con magnesio e potassio fondamentali per non causare perdita di energia eccessiva e per reintegrare velocemente i sali minerali.