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Il repentino abbassamento delle temperature, unito all’aumento altrettanto drastico delle tariffe di luce e gas, ha posto molti nella condizione di dover centellinare l’utilizzo del riscaldamento.

Questa necessità, purtroppo, va a scapito del benessere.

Il freddo può essere molto dannoso per la salute, soprattutto per le persone che vengono definite più a rischio, quali anziani e neonati, e per i soggetti affetti da malattie croniche come cardiopatie, diabete, asma.

Le basse temperature, infatti, possono causare un riacutizzarsi di tali patologie, oltre ad essere per tutti un fattore scatenante di malattie da raffreddamento.

Come si protegge dal freddo il nostro corpo?

Come difendersi dal freddo all’esterno?

Come difendersi dal freddo con l’alimentazione?

Come difendersi dal freddo in casa?

Come si protegge dal freddo il nostro corpo?

Il corpo umano, in presenza di basse temperature, pone in essere degli automatismi per mantenere costante la propria temperatura e proteggere soprattutto gli organi interni.

  • come_protegge_freddo_nostro_corpoLa vasocostrizione (il link si aprirà in una nuova finestra) consiste nella diminuzione del diametro dei vasi sanguigni superficiali, allo scopo di deviare maggior flusso di sangue verso gli organi interni per proteggerli. Nei soggetti con malattie cardiovascolari questo innalzamento della pressione arteriosa provoca però un aumento del rischio di ictus, angina ed infarto miocardico.
  • I brividi (il link si aprirà in una nuova finestra) sono contrazioni muscolari involontarie che l’organismo scatena allo scopo di produrre calore (questo meccanismo non è ancora in essere nei neonati e nei lattanti, per i quali occorre quindi una maggiore protezione).
  • La termogenesi (il link si aprirà in una nuova finestra) è un processo metabolico che consiste nella produzione di calore sfruttando il tessuto adiposo bruno, capace di produrre calore ed energia “bruciando” i grassi (l’entità della termogenesi dipende però da fattori genetici e dall’età).

Come difendersi dal freddo all’esterno?

Sembra banale doverlo ribadire, ma occorre vestirsi in maniera adeguata, non tralasciare di indossare accessori quali:

  • come_difendersi_dal_freddo_esternoi guanti (proteggono le dita dal freddo intenso e dal rischio congelamento)
  • la sciarpa specialmente per bambini e soggetti asmatici (evita di respirare aria fredda e umida riducendo il rischio di broncospasmo)
  • il cappello (la testa dissipa molto calore, questo vale soprattutto per i neonati che rispetto a un adulto hanno la testa in proporzione più grande).

In presenza di vento occorre coprirsi con maggiore cura, il vento infatti causa un raffreddamento più veloce dell’organismo.

Come difendersi dal freddo con l’alimentazione?

come_difendersi_dal_freddo_alimentazioneCon il freddo l’organismo ha bisogno di maggiore energia, ma questo vale soprattutto per chi trascorre molto tempo all’aperto per lavoro o sport, negli altri casi meglio non esagerare con l’assunzione di calorie.

Fondamentale è bere molta acqua, consumare frutta e verdura di stagione.

In particolare agrumi, carote, patate, zucche, carciofi, spinaci, broccoli, pomodori, cavolfiori contengono betacarotene, antiossidante.

Olio d’oliva, arachidi, nocciole, uova, spinaci, asparagi, mandorle, peperoncino in polvere contengono vitamina E per le difese immunitarie.

Inoltre è bene consumare pasta, carne, pesce e legumi, alimenti ricchi di fibre e proteine.

Gli alcolici vanno invece evitati, la credenza popolare che bere alcool aiuti a riscaldarsi infatti è totalmente priva di fondamento; la sensazione di calore momentaneo è dovuta alla vasodilatazione provocata dall’alcool, ma tale processo provoca una dispersione più rapida del calore corporeo e quindi un più veloce raffreddamento successivo.

Come difendersi dal freddo in casa?

come_difendersi_dal_freddo_in_casaAnche tra le mura domestiche occorre coprirsi in maniera adeguata, prestando particolare attenzione all’abbigliamento di neonati, anziani e persone non autosufficienti.

Verifichiamo poi che non vi siano spifferi dagli infissi, in tal caso possiamo sigillarli con i paraspifferi in commercio, o con fogli di giornale arrotolati o vecchie coperte.

Nel caso in cui si utilizzi il riscaldamento, regolare la temperatura tra i 18-20°C, ricordando di umidificare adeguatamente gli ambienti onde evitare che l’aria diventi troppo secca.

Una soluzione per risparmiare è ottimizzare l’efficienza dei termosifoni isolandoli adeguatamente con dei fogli di alluminio fissati tra questi e la parete, in maniera da riflettere il calore verso l’interno della stanza.

In ogni caso non trascurare i primi sintomi influenzali, che possono degenerare in bronchiti o polmoniti, soprattutto nei soggetti più a rischio.

Consultare sempre il medico (non il dottor Google), evitare auto-diagnosi e cure fai da te.

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