Alopecia: come curarla al meglio
Il termine “alopecia” deriva dal greco e significa “volpe” perché la volpe perde il pelo a chiazze. Nella maggior parte dei casi infatti, la caduta dei capelli in una persona si propaga a chiazze, piccole e rotonde. L’alopecia generalmente fa il suo esordio nell’adolescenza o nella prima età adulta, tende a colpire prevalentemente il cuoio capelluto, ma potrebbe interessare tutto il corpo.
Quali sono le cause dell’alopecia?
La condizione non è associata a complicazioni fisiche, gli effetti sono sopratutto psicologici dovuti all’imbarazzo e non accettazione del disagio estetico. Si tratta di una malattia autoimmune che attacca per errore i follicoli che tendono a rimpicciolirsi e a rallentare gradualmente la loro funzione. Si definisce come alopecia areata ed è la perdita e mancata ricrescita di capelli o peli in un’area dove normalmente sono presenti. I capelli hanno un ciclo di vita che comprende 3 fasi:
Anagen: periodo di proliferazione delle cellule del follicolo
Catagen: periodo di graduale arresto dell’attività
Telogen: periodo di riposo assoluto del follicolo precedente la caduta del pelo
Queste fasi sono cicliche e continue. A determinare la perdita o non ricrescita dei capelli possono essere fattori diversi quali la fisiologica involuzione dei follicoli piliferi dell’età avanzata, l’effetto degli ormoni sessuali maschili, una predisposizione genetica, condizioni di stress psico-fisico.
Diagnosi dell’alopecia
La valutazione di una forma di alopecia implica una visita dermatologica e l’esecuzione di esami tricologici specifici che aiutano a valutare lo stato evolutivo dei bulbi. Non esiste un trattamento specifico e valido per tutti, sicuramente però sono stati testati dei trattamenti che riducono questo squilibrio mediante una terapia farmacologica di nutrienti.
Nell’alopecia androgenetica maschile è possibile intervenire, purché in uno stadio iniziale o intermedio, rallentando la perdita dei capelli con alcuni farmaci: minoxidil, utilizzato in somministrazione locale, che ha un effetto stimolante sul follicolo pilifero, o finasteride (e molecole simili) da assumere per bocca, che blocca l’eccessiva produzione di metaboliti del testosterone a livello del follicolo.
Nell’alopecia androgenetica femminile possono essere consigliati anche preparati a base di progestinici o estrogeni per uso topico.
Una serie di preparati a base di estratti vegetali dotati di vari effetti (stimolante sul microcircolo, astringente, seboregolatore, antisettico, antinfiammatorio) possono essere utili come coadiuvanti per uso locale.
Se desideri ricevere una consulenza puoi venire in farmacia da noi e saremo felici di fornirti il suggerimento adatto oppure utilizza il format in basso.
[contact-form-7 id=”307″ title=”Modulo di contatto 1″]